“Tra gli scrittori israeliani e palestinesi ci sono alcuni tra i miei romanzieri e poeti preferiti, come Darwish e Amiry, Grossmann e Yehoshua. L’eterno conflitto mediorientale è entrato nella mia stanza attraverso le loro parole, con i profumi e i suoni di quella terra martoriata. Ho scritto Shakespeare in War come un omaggio all’amore che fiorisce nelle situazioni più dolorose, dove donne e uomini resistono. Ed è anche un omaggio al teatro, all’arte della parola, che rivela il cuore umano quando sembra che l’uomo dia il peggio di sé”.
Michela Tilli
Di Michela Tilli
Regia Mary Di Tommaso
Venerdì 22 Novembre | 20:30
Sabato 23 Novembre | 20:30
Domenica 24 Novembre | 18:00
Lunedì 9 Marzo | 10:00
Siamo nella Striscia di Gaza, primavera 2018. Rifaat Al Abdi è un insegnante palestinese di letteratura inglese e vuole trasformare un vecchio ristorante abbandonato in un teatro, dove studiare Shakespeare con i suoi allievi. All’appello rispondono cinque studenti sui vent’anni. Sono tre maschi, Tariq, Youssef e Bilal, e due femmine, Nawal e Zahra. Sono i giorni dei conflitti per il trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme: lungo il confine con Israele si ammassano palestinesi disperati, anche spinti dalle milizie di Hamas. Tirano pietre, qualcuno cerca di superare il confine, i soldati israeliani sparano. Muoiono a decine. Gli ospedali sono pieni di feriti, mancano l’acqua, la corrente elettrica, il gas. Chiusi nel ristorante, Rifaat e gli allievi affrontano il testo del Mercante di Venezia, parlano di Shylock l’ebreo e cercano di capire il contesto dell’opera. Ma non possono ignorare quello che sta accadendo fuori, né possono mettere da parte le loro vite complicate. Tutti vorrebbero essere da un’altra parte e sapere com’è la vita in quel mondo che non hanno mai visto.
Il testo prende spunto dalla storia vera di Rifaat, insegnante palestinese che propone il Mercante di Venezia ai suoi studenti per farli riflettere.
Michela Tilli è autrice di romanzi e testi teatrali. Nata a Savona 45 anni fa, si è laureata in filosofia e vive a Monza. Ha pubblicato i primi due romanzi con Fernandel, piccola casa editrice ravennate, per poi passare a Garzanti con ‘Ogni giorno come fossi bambina’ e ‘Basta un attimo’. Nel 2019 ha scritto per Gallucci la serie ‘Fantalà’, il cui primo volume è candidato al premio Strega ragazze e ragazzi. La passione per il teatro nasce grazie all’incontro con Corrado Accordino, regista con il quale scrive nel 2014 ‘La morte balla sui tacchi a spillo’, monologo cucito addosso all’attrice comica Silvana Fallisi. In seguito collabora con Alessia Vicardi alla scrittura del monologo ‘L5-S1 Una storia naturale’, che tratta dell’incomunicabilità del dolore. Nel 2018 al Teatro Foce di Lugano debutta ‘Opinioni di un medico agnostico’, per la regia di Luca Spadaro. Tra i lavori in corso quest’anno, marzo 2020 vedrà l’uscita del nuovo romanzo Garzanti e il debutto al Teatro Binario 7 di Monza di ‘D.A.S. Dai forma al tuo futuro’ per la regia di Valentina Paiano.
Siamo a Gaza City, ennesimo venerdì di sangue. 5 studenti e il loro professore di teatro si rifugeranno in un ristorante abbandonato. Copioni alla mano, in questa giornata particolare esploreranno le loro vite attraverso le parole di Shakespeare, in un non-luogo sospeso tra la realtà della guerra e il mondo immaginato nella commedia “Il Mercante di Venezia”.
può il teatro unire ciò che la guerra divide? l’arte può salvare ciò che l’odio distrugge? Può la vendetta liberare l’uomo dal dolore? Scappare dai conflitti è davvero la soluzione?
Regia Mary Di Tommaso
Con Fabio Pappacena, Angela Favella, Lora Ferrarotto, Lorenzo Garufo, Andrea Gasperini e Pio Leonardo Nardone
Scene e Costumi Angela Di Donna, Mariagrazia Iovine e Giorgia Rauccio
Assistenti Scene e Costumi Lara Cannito e Joyce Giordano
+39 0655340226
+39 371 1793181